Negli Stati Uniti continua la campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali del prossimo novembre. Una curiosità a questo proposito: i presidenti americani sono sempre stati in genere grandi amanti dei gatti, ad eccezione di Barak Obama che invece preferisce i cani.
Era un “gattaro” John Kennedy e lo era anche George W. Bush che alla sua gatta India aveva fatto dedicare una pagina sul sito della Casa Bianca. Ed era un gattofilo Bill Clinton che si faceva ritrarre spesso insieme al suo micio Socks. Theodore Roosevelt, presidente dal 1901 al 1909, dava ordine al suo staff di scavalcare il gatto Sleepers quando lo trovavo addormentato nei corridoi e Calvin Coolidge, in carica dal 1923 al 1929, fece diramare un disperato appello per radio quando il suo adorato Tiger fuggì di casa.
Il primo presidente a tenere dei gatti alla Casa Bianca fu Abraham Lincoln. Come riporta il National Park Service, cioè l’agenzia federale statunitense che gestisce i Monumenti Nazionali, il presidente Lincoln poteva rimanere ore intere a giocare con i suoi mici. E quando la moglie Mary gli chiese quale era il suo hobby preferito, Lincoln rispose: “I gatti!”.