È in arrivo un bimbo: rischierà di contrarre qualche malattia se abbiamo un gatto a farci compagnia in casa? Niente paura: presi alcuni accorgimenti, i pericoli in agguato sono davvero scarsi e facilmente evitabili.
Le malattie Zoonosi
Con “zoonosi” intendiamo quelle malattie trasmesse dall’animale all’uomo. In effetti, alcune potrebbero rappresentare un fattore di rischio per i soggetti con difese immunitarie ridotte, proprio come i bambini piccoli. Ma quali sono le più comuni? E quali i reali rischi?
- Rabbia: in Italia è quasi estinta e, comunque, non presente in città. E ancor meno in gatti da appartamento.
- Contrazione di parassiti intestinali, zecche o pulci: si evitano con semplici antiparassitari per il tuo micio, ma vivendo in casa è in ogni caso difficile contrarli.
- Toxoplasmosi: anche questa malattia è davvero raro che venga trasmessa dal proprio gatto, sarebbe molto più probabile essere contagiati da carne o da frutta e verdura non pulita. Si tratta infatti di un protozoo presente solo sulle feci degli animali che si trasmette tramite ingestione involontaria di queste ultime.
- Malattia del graffio: non è lesiva per la salute umana perché non provoca danni a lungo termine.
- Parassitosi intestinali e altre malattie: anche queste non sono presenti solitamente in gatti da appartamento e sono prevenibili con regolari vaccini.
Questa lista di malattie non ci deve spaventare! Sono tutte facilmente evitabili, risolvibili senza problemi (a meno che non si sia immunodepressi) e rappresentano una rarità negli animali che vivono in casa.
Igiene: il segreto per la relazione tra gatto e bambino
Quando il bimbo non è in grado di spostarsi da solo è facile avere tutto sotto controllo. Le dovute precauzioni, che sono poi quelle che andrebbero sempre adottate, vanno aumentate quando inizierà invece a gattonare:
- Lettiera: spostatela in un luogo inaccessibile a vostro figlio e tenetela sempre pulita. Se temete la toxoplasmosi usate dei guanti “usa e getta” al momento della pulizia della sabbietta.
- Vaccinazioni e antiparassitari: prestate ancora più attenzione del solito all’igiene del vostro gatto.
- Ai gatti le cucce e a noi i nostri letti: niente invasioni.
- Cucina: piatti e posate devono rimanere ben distinti da ciotole e fontanelle per gatti.
Un’amicizia meravigliosa ed educativa
Ribadiamolo: non esistono controindicazioni al desiderio di far convivere un micio e un bimbo! Basta rispettare le norme igieniche e avere la consapevolezza che il gatto, in quanto animale, ha bisogno dei suoi spazi privati. Ed ecco che la loro convivenza diventa arricchimento e fonte di felicità.
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