Storia e origini
La razza San Bernardo fu sviluppata nel XVIII secolo dai monaci di un ricovero che offriva aiuto e rifugio ai viandanti che attraversavano le Alpi svizzere. Documenti del 1774 riferiscono che veniva usato come cane da salvataggio per localizzare i viaggiatori in difficoltà. La sua fama crebbe e per qualche tempo venne chiamato Cane Santo o Buon Samaritano. Si ritiene che il San Bernardo abbia salvato più di 2000 viandanti.
Ma il salvataggio in montagna non è l’unica abilità in cui eccelle questo cane. Un esemplare chiamato Bamse, cane di bordo di un dragamine norvegese durante la seconda guerra mondiale, vinse il premio del PDSA, ente di beneficenza veterinario britannico, considerato il più alto onore militare offerto agli animali, per il suo coraggio in azione. Era di stanza a Montrose, in Scozia, e uno dei suoi compiti era andare a recuperare i suoi compagni di bordo facendo il giro dei pub all’ora di chiusura! Divenne così famoso in città che alla sua morte nel 1944, le scuole locali chiusero per consentire a centinaia di bambini di partecipare al suo funerale. La sua tomba a Montrose è venerata ancora oggi.