Razze, caratteristiche e comportamento di gatti a pelo corto
Fra tutte le razze di gatto oggi disponibili, quelle a pelo corto rappresentano il gruppo più affollato e numeroso. Diffusissimi a livello mondiale, questi felini sono spesso scelti perché richiedono cure del manto minori rispetto ad altri esemplari: tendono infatti a non perdere quantitativi eccessivi di pelo, né ad attraversare periodi di muta stagionale particolarmente intensi. Derivate da secoli di convivenza e addomesticamento dell'uomo, ogni razza presenta però caratteristiche ben specifiche oltre all'apparenza estetica, molte delle quali si riflettono per ereditarietà sul comportamento.
Come già accennato, sono moltissime le razze a pelo corto oggi disponibili per gli appassionati di felini, tanto che elencarle tutte risulta decisamente difficile. Di seguito, le indicazioni sulle cinque più amate e richieste dagli amanti dei gatti.
Gatto siamese
Il gatto siamese rappresenta, con molta probabilità, la razza di gatto a pelo corto più conosciuta a livello mondiale. Complice di questa popolarità è il suo mantello, immediatamente riconoscibile: quasi su tutto il corpo bianco, tendente al panna o al grigio, con delle sfumature scure su muso, orecchie, zampe e coda. Si riconosce anche per i suoi splendidi occhi, di norma d'intenso colore azzurro.
Molto abituato alla presenza dell'uomo, il siamese ama la compagnia e le coccole, tanto da essere un perfetto esemplare domestico. Tende però a essere totalizzante nelle attenzioni che richiede al proprietario e, di tanto in tanto, potrebbe soffrire di gelosia in presenza di altri gatti in casa o, ancora, esemplari di specie diversa come i cani. È mediamente energico, ama giocare per ore e può anche legarsi facilmente con i bambini, purché siano già abituati alla corretta interazione felina e accompagnino l'animale proprio nella fase del gioco. A differenza di molti altri gatti, il siamese non ama particolarmente la solitudine: un fattore da considerare se si è spesso fuori casa per lavoro.
Gatto europeo
Conosciuto anche come gatto celtico a pelo corto, è la razza di felino domestico più diffusa in Italia. Rappresenta infatti il comunissimo gatto presente sullo Stivale, anche se le sue origini sono tutt'altro che europee: pare che la razza abbia vissuto gran parte del suo processo evolutivo in Egitto, per poi essere trasferita nel Vecchio Continente con il commercio. Si caratterizza per un manto corto, dalle più svariate colorazioni: la più comune è quella tigrata grigia, a cui segue la varietà rossa proveniente invece dai Paesi Nordici. Ancora, non mancano esemplari tartarugati o altri bianchi e neri, quest'ultimi decisamente frequenti.
Si tratta di un animale indipendente, molto agile a anche scaltro: d'altronde, prima di essere accolto nelle abitazioni, il gatto europeo ha vissuto perlopiù all'aperto, sia in nutrite colonie feline che come protettore dei granai contro i topi. Si adatta in modo splendido alla famiglia, sa essere molto affettuoso e non presenta particolari problematiche con i bambini, sempre che vengano garantiti i suoi spazi d'indipendenza. Ad esempio, di notte, quando potrebbe preferire la rincorsa di giocattoli o piccole prede, anziché un sonno ristoratore.
Gatto certosino
Tra i gatti a pelo corto più amati, non si può di certo non citare il certosino, conosciuto anche come certosino francese. È molto richiesto per le sue caratteristiche fisiche, a partire dal suo manto grigio, spesso quasi tendente al blu, tanto da formare degli unici riflessi. Dagli occhi normalmente gialli, e dal muso solo leggermente appiattito, questo animale ha trovato diffusione in buona parte dell'Europa, in particolare in Francia.
Dal punto di vista comportamentale, questo felino è molto docile e tranquillo, poiché ama sonnecchiare per gran parte della giornata e non lanciarsi in attività particolarmente spericolate. È però molto geloso della sua indipendenza, quindi potrebbe richiedere dei momenti di solitudine durante la giornata, e non sembra gradire coccole, abbracci e carezze quando non è lui stesso a cercarle. Non sempre tollera i rumori forti, quindi potrebbe non adattarsi facilmente in case molto affollate, mentre può di certo trovare la pace come compagno di vita di un single o di una persona anziana.
Gatto British Shorthair
Altra razza molto nota, e spesso confusa con il già citato certosino per via delle simili peculiarità fisiche, è quella del British Shorthair. Originario dell'Egitto, ma evolutosi poi soprattutto in Scozia e nel resto della Gran Bretagna, l'animale presenta un manto corto e molto fitto, tale da conferire al quadrupede un effetto quasi ovattato. Dagli occhi solitamente gialli, il mantello è di norma grigio o nero e, nel primo caso, è facile capire perché venga erroneamente scambiato con un certosino. A differenza di quest'ultimo, il British Shorthair presenta però una testa tonda anziché trapezoidale, mentre le orecchie sono più piccole e il muso leggermente più schiacciato.
Sul fronte comportamentale si tratta di un gatto serafico, tendente al pigro, non amante dei grandi spostamenti nonché delle arrampicate eccessive. Ama la calma, non disdegna momenti di solitudine e spesso potrebbe non gradire coccole eccessive, abbracci o contatti fisici estremamente ravvicinati. Di notte, potrebbe tuttavia lanciarsi nell'inseguimento di qualche preda, sconfessando la sua natura di felino statico.
Gatto abissino
Dal pelo cortissimo e dal colpo molto slanciato, il gatto abissino è certamente la soluzione ideale per chi fosse alla ricerca di un esemplare a basso stress sul fronte della toelettatura. Dalle orecchie molto accentuate e dal muso affusolato, quasi a ricordare i grandi felini africani, è solitamente bruno o tendente al rosso, con delle striature sul capo.
Dal punto di vista comportamentale, si tratta di un esemplare molto attivo ed energetico, dedito all'esplorazione quotidiana, al gioco, all'inseguimento delle prede e all'arrampicata. Non disdegna i contatti sociali, coccole e carezze, ma la vita in appartamento potrebbe andargli stretta, sebbene riesca comunque ad adattarsi. È quindi consigliato a chi può approfittare di uno spazio in giardino, con le opportune recinzioni, oppure di un'ampia terrazza per permettergli di riposare riscaldato dal sole.