Estate e voglia di mare: "perché non portare anche il gatto?
Le vacanze estive sono ormai alle porte. C’è chi resta a casa ma anche chi affronta lunghi viaggi per trascorrere le ferie al mare o in montagna. Ma prima di partire chi possiede un gatto deve pensare al suo benessere con largo anticipo. Occorre innanzi tutto decidere se lasciarlo in una pensione oppure se portarlo in viaggio.
Portare il gatto in vacanza: cosa fare prima
Prima di partire c’è una lista di incombenze inevitabili: il gatto deve essere in perfetta salute, è bene quindi farlo controllare dal veterinario di fiducia. È inoltre indispensabile aver vaccinato e sterilizzato l’animale, per evitare che si ammali o scappi. Infine, se la struttura che ti ospita ha un parco accessibile al micio, per i primi giorni è meglio non farlo uscire e stargli vicino poiché potrebbe allontanarsi spinto dalla sua proverbiale curiosità. Quando decidi che è il momento di farlo uscire, per le prime volte è bene che anche tu sia presente.
In vacanza col gatto: dove andare?
Dove recarsi? In Italia si stanno diffondendo camping, alberghi, villaggi turistici in cui è possibile ospitare anche il micio di casa. Rispetto al passato, quando gli animali non erano ben visti, si sono fatti passi avanti e si trovano strutture perfettamente organizzate anche per il benessere del gatto. È il caso dei cosiddetti pet hotel, alberghi dove gli animali domestici sono benvenuti. Il portale pethotels.it contiene un comodo motore di ricerca per individuarli in tutta Italia. E non solo: sono incluse notizie su veterinari, pensioni, bed and breakfast, campeggi attrezzati. Se invece hai già prenotato in un luogo non citato da questo sito, il consiglio è quello di fare una telefonata per chiedere informazioni sull’accoglienza degli animali, onde evitare brutte sorprese.
I vantaggi di portarlo in pensione
Valuta bene questo punto poiché affidarlo a un cat-sitter oppure a una struttura attrezzata non è per lui faticoso quanto invece potrebbe rivelarsi un lungo tragitto in treno o in automobile.
Il gatto, infatti, non ama i cambiamenti, ancor meno quelli territoriali e i primi giorni di vacanza saranno dedicati al suo adattamento. Inoltre, lo spostamento in auto potrebbe risultare un’esperienza spiacevole. Ma se decidi di portarlo con te, ecco che cosa devi sapere.
Tutti i vantaggi di portare il gatto in vacanza
Ti sarà capitato mille volte: quando sei in ferie hai la sensazione di vedere passare il tuo adorato gatto o di scorgerlo seduto da qualche parte, alle volte ti sembra anche di sentirlo miagolare, salvo poi realizzare che tu sei nella casa al mare e lui è rimasto in città, a 250 chilometri di distanza, in pensione, oppure accudito da amici o parenti.
Succede perché sei talmente abituato a vederlo muoversi accanto a te, silenzioso e sornione, che non averlo lì con te durante le vacanze pare strano, e toglie perfino un po’ di piacere alle tanto sospirate ferie.
Ecco quindi un primo ottimo motivo per scegliere di portare con sé gli amici gatti in vacanza, perfino se la destinazione è una località di mare: sarà effettivamente il tuo peloso a gironzolarti attorno mentre ti godi le ferie, e non un’illusione creata dalla nostalgia che hai di lui. Se non ti pare un motivo sufficiente, eccotene altri che di sicuro ti faranno sorridere e ti convinceranno del fatto che andare in vacanza al mare con i gatti è bello!
La sveglia naturale che ti tiene in forma
Pensi che le ferie siano il momento giusto per dormire un po’ di più, per impigrirsi di diritto e senza sentirsi in colpa? Sbagliato. Il mattino ha l’oro in bocca, lo sanno tutti, e lo sa anche il tuo gatto, che con certosina precisione si premura quotidianamente di notificarti che è giunto il momento di aprire gli occhi e iniziare la giornata.
Grazie a lui, infatti, potrai continuare a svegliarti presto e goderti l’aria frizzantina del mattino mentre ti gusti un buon caffè ammirando il mare: come sottofondo quel familiare suono di croccantini che scrocchiano sotto i denti del micio che fa colazione, soddisfatto. Senza contare che la sveglia sarebbe, come sempre, speciale: a suon di zampette o di musetto strusciato in faccia. Irrinunciabile, anche durante le ferie.
Scaldasonno d’emergenza e fusa conciliatrici
Se poi, come a volte accade, il meteo estivo fa le bizze facendoti rimpiangere di non aver messo in valigia quella piccola ma rassicurante copertina che fa tanto piacere la sera quando il caldo lascia il posto all’inattesa frescura, ecco che di nuovo l’amico peloso torna a essere un prezioso e insostituibile compagno di vacanza. Chi meglio dei gatti, infatti, riesce a scaldarti corpo e cuore quando è il momento di andare a dormire? Con il non trascurabile particolare che - a prescindere dalla temperatura esterna - avere il tuo micio vicino e sentire il suo placido ronfare mentre Morfeo ti accoglie tra le sue braccia è sempre e comunque il modo migliore per addormentarsi.
Superati i primi momenti, non rimane che augurare a tutti buone vacanze!