Gatto castrato, come scegliere l'alimentazione migliore?
Il gatto sterilizzato deve essere nutrito con tante proteine nutrienti e di alta qualità e con pochi grassi… questo e altri consigli per mantenerlo sempre in forma.
Il gatto sterilizzato ha bisogno di qualche attenzione in più in fatto di alimentazione. Tende infatti a impigrirsi e di conseguenza a ingrassare. Quali sono le sue esigenze e come soddisfarle mantenendolo sempre in perfetta salute? Tramite una dieta bilanciata e calibrata proprio sulle sue esigenze. Ecco alcune semplici regole.
I gatti sterilizzati ed i loro "problemini" di salute
Il gatto sterilizzato tende infatti a diventare un po’ più pigro, quindi bisogna fare attenzione ai grassi. Il rischio sovrappeso è quindi in agguato. I suoi pasti devono essere leggeri e a ridotto contenuto di grassi ma con proteine ad alto valore biologico che consentono di saziarlo a lungo. Inoltre, occorre fornire anche la giusta quantità di aminoacidi essenziali. Questi aiutano il micio a mantenersi in forma.
Importante anche prevenire la cistite, che nei mici sterilizzati spesso ha un’incidenza più alta rispetto alla norma. Questo disturbo può essere prevenuto sempre anche con l’aiuto del cibo: i croccantini giusti sono formulati con un corretto PH che aiuta a prevenire o distruggere eventuali calcoli.
Infine, grande attenzione ai boli di pelo: in seguito alla sterilizzazione, il micio tende infatti a passare molto più tempo seduto a leccarsi il pelo. Questa sua normale abitudine alla pulizia, associata al ridotto movimento, può portare all’accumulo di pelo nello stomaco o nell’intestino. Qui subentra l’alimentazione: il giusto apporto di fibre è molto utile ed efficace per aiutare a combatterli.
Consigli per i gatti sterilizzati
Per nutrire bene un gatto sterilizzato, tutte le variabili da tenere in considerazione quando possono rendere il compito davvero troppo complesso per un’alimentazione casalinga. Ecco perché è importante affidarsi agli esperti.