Normalmente il gatto, al contrario del cane, beve molto raramente. Questa sua cattiva abitudine è il fattore predisponente nei riguardi dello sviluppo di cristalli e calcoli renali. L’acqua rappresenta un elemento indispensabile per l’equilibrio del suo organismo e il nostro dovere è assicurarci che il nostro micio ne assuma in quantità. Come aiutarlo e come prevenire i calcoli?
Acqua sempre a disposizione
Possiamo facilmente aiutare il nostro amico lasciandogli sempre a disposizione la ciotola dell’acqua, fresca e pulita e assecondarlo nel caso preferisse l’acqua corrente erogata dal rubinetto di casa.
L’alimentazione per evitare i calcoli renali nel gatto
Ricordiamoci che l’insorgenza di disturbi del tratto urinario inferiore è condizionata da fattori quali obesità , sterilizzazione e, non ultimo, il tipo di alimentazione cioè la natura delle scorie eliminate con le urine. L’alimentazione del nostro gatto deve, quindi, necessariamente tener conto di questo aspetto preventivo. Sul mercato sono disponibili differenti mangimi adatti allo scopo e perfettamente bilanciati nel rispetto delle esigenze nutrizionali feline.
Nel caso di problemi
Al minimo sospetto rivolgersi subito al veterinario: se il nostro gatto va spesso sulla lettiera senza riuscire a urinare o facendo frequenti piccoli schizzi accompagnati da lamenti è assolutamente indispensabile far eseguire una visita clinica dal veterinario di fiducia che potrà così diagnosticare tempestivamente l’eventuale presenza di calcoli renali evitando terapie chirurgiche.