Assorti nel gioco, seduti sul divano, giocosi su un prato oppure oziosi sotto l’ombrellone: cani e bambini dividono tutto, dal tempo libero a quello del riposo, con una simbiosi e un affiatamento unici. L’incontro tra un cane e un bambino è un momento tanto gioioso quanto delicato. I bimbi, infatti, non sempre sono consapevoli delle accortezze che vanno assicurate ad ogni cane che, da parte sua, pur paziente, potrebbe non apprezzare gesti maldestri e caos.
Come superare i possibili ostacoli del percorso di conoscenza fracane e bambini? Basta seguire alcune precauzioni e magari, perché no, affidarsi a dei corsi organizzati appositamente per il corretto approccio.
Cani e bambini: come rafforzare il rapporto
Il cane, nelle case con figli più o meno piccoli, fa solo un gran bene e a trarne beneficio sono soprattutto i bambini che da questo rapporto imparano il rispetto per gli altri, per la natura e gli animali, come prendersi cura del prossimo e la responsabilità che questo comporta.
Si tratta di un apprendimento sempre positivo, nella gioia e nella giocosità: un clima ideale per i bambini. I benefici sono infatti molti e toccano la sfera dello sviluppo psicologico della personalità, l'insegnamento delle regole, del concetto di responsabilità, oltre ai noti benefici relazionali. Anche il benessere fisico ne giova: diversi studi hanno ormai dimostrato come il cane possa rafforzare le difese immunitarie dei bambini.
Già da piccoli, infatti, i bimbi che vivono con un cane imparano a prendere le misure con il quattro zampe, a interagire con lui, seguendo i comportamenti appresi dai genitori. Nei primi anni di età è fondamentale la presenza e la sorveglianza del genitore o di un altro adulto: per emulazione, il bambino imparerà a rispettare e curare il cane e a riceverne in cambio dolci ricompense. Col tempo, il rapporto bambini e cane si evolve e diventa una bellissima amicizia, in cui spesso l'adulto può solo svolgere la parte felice dello spettatore.
Cani e bambini: lezioni di responsabilità
Non è solo questione di amicizia e di reciproca compagnia: avere un quattro zampe peloso per casa può diventare un modo intelligente per insegnare ai figli il concetto di responsabilità del prossimo, utile per la vita adulta. Occuparsi di alcune mansioni della cura del cane come la somministrazione dei pasti, le uscite, la spazzolatura e la pulizia degli oggetti del cane di casa infatti è una forma di cura del prossimo per nulla banale, un tesoro di insegnamento di vita che si porteranno dietro per sempre.
Supporto per la crescita
La bella simbiosi che si crea spesso tra bambini e cane è il segnale di un'amicizia che nasce. E anche di una buona dose di allegria che aiuta, per esempio, il figlio unico a superare i momenti di solitudine, oppure a divertirsi in un momento in cui l'amico del cuore l'ha fatto soffrire: il cane può essere un bel supporto per superare i momenti più fragili dell'infanzia e dell'adolescenza. La risata e l'allegria, infatti, sono sempre dietro l'angolo: le ricerche scientifiche hanno calcolato che già con mezz’ora di compagnia al giorno con un cane, l'umore non può far altro che migliorare.
Un cane come compagno di giochi e benessere fisico
Tra i benefici del cane in famiglia vi è anche quello di obbligare positivamente tutti a correre con lui, per via della sua indole giocherellona e del suo bisogno costante di movimento. Tra giochi, passeggiate, corse e rincorse, il cane è meglio di palestra ed esercizi per far muovere tutta la famiglia, magari insieme nel corso di gite e scorribande domenicali.
Cani e bambini: 5 semplici regole per la convivenza
Quando si pianifica l’arrivo del cane, è bene parlarne subito ai bambini, spiegando che gli animali non sono dei giocattoli, ma dei compagni di giochi da rispettare. I piccoli sono molto veloci ad apprendere e, se stimolati nel modo giusto, impareranno subito ad amare sinceramente e con rispetto il loro quattrozampe. Di seguito 5 consigli utili per impostare un corretto rapporto di stima e fiducia reciproca.
- Rispetto: i cani sono degli esseri viventi con sensibilità ed esigenze. Possono essere sì dei fenomenali compagni di giochi, ma vanno rispettati. È proprio questo che viene insegnato nei corsi di approccio, dove un bambino può instaurare un rapporto con un cucciolo di cane e trascorrere del tempo con lui anche quando non ne può avere uno in casa. Fondamentale stabilire un’equa suddivisione degli spazi, dove le aree dedicate al cane devono restare territori privato, così come lo spazio dei piccoli.
- Anche il cane può provare sofferenza: insegniamo a nostro figlio a non tirargli coda e orecchie, a non stringerlo mai troppo e non strattonarlo: non è un peluche, soffre!
- Non disturbare il cane mentre mangia o beve: è un momento importante, come per noi del resto, e occorre lasciargli i suoi spazi.
- Non spaventarlo: evitare i giochi poco sicuri né altri gesti che possano allarmare il vostro pet, altrimenti potrebbe reagire istintivamente in modo aggressivo.
- Responsabilità. Spiega anche come spazzolarlo, come cambiare l’acqua della sua ciotola e come tenere in ordine i suoi giochi. Sarà per loro una crescita interiore notevole, nonché una prova di fiducia dei genitori di cui faranno tesoro.
Adottare un cane rimane in ogni caso un arricchimento per la famiglia e soprattutto per i piccoli di casa: è l’occasione perfetta per imparare a gestire, amare e rispettare un altro essere vivente che li ricambierà con puro e abbondante affetto.
Il cane è un regalo prezioso perché insegnerà al bambino la socievolezza, il buon umore, la tranquillità e anche la responsabilità. Quando poi saranno nell’età giusta, potrai affidare loro alcuni dei compiti di routine come le passeggiate fuori casa o la gestione della ciotola dell’acqua, che deve essere sempre fresca, pulita e a disposizione del cane.