Il nome deriva dal villaggio di Patterdale, nel Lake District, dove la razza fu sviluppata per la prima volta da Joe Bowman, maestro di caccia della Ullswater Hunt (nata dalla fusione dei club venatori di Patterdale e Matterdale, riunitisi nel 1873). Joe era già un allevatore di Border Terrier e conosceva bene i Fell terrier locali (conosciuti anche come Lakeland). Combinò le due razze, utilizzando Border Terrier blu-neri e Fell Terrier neri focati per creare il suo terrier ideale "per tutti i posti, per tutti gli usi".
In seguito, il lavoro di Joe fu portato avanti da Cyril Breay e Frank Buck, sempre con lo stesso obiettivo: creare un terrier utile per il lavoro, in grado di stanare gli animali, fare la posta a volpi o tassi fino a quando non fosse possibile farli uscire dalle tane, non indietreggiare se attaccato e uccidere prede più piccole come i ratti. Considerando le caratteristiche del territorio di caccia, questi cani dovevano anche stare al passo con i cavalli o con gli uomini a piedi, muoversi su terreni accidentati, perciò i terrier dalle gambe più corte avrebbero faticato troppo e sarebbero dovuti essere trasportati.
Bowman, Breay e Bucks Patterdales avevano tutti originariamente un mantello a pelo duro, mentre il mantello liscio e broken è un'aggiunta molto più moderna.
I Patterdale di oggi possono essere a pelo liscio o a pelo broken, possono avere le zampe più corte o la testa più larga di quanto previsto da Bowman. Possono infatti essere incrociati con altri tipi di terrier, perché per i terrier da lavoro la funzione è sempre stata più importante del pedigree.
Il Patterdale si trova oggi in tutto il Regno Unito e anche negli Stati Uniti, dove viene usato per cacciare marmotte, procioni, volpi e nutrie, e spesso si può trovare anche in gare di Barn Hunt e Terrier Racing.
L'unico Kennel Club a riconoscere i Patterdale come razza è lo United Kennel Club negli Stati Uniti, dove è stata inserita per la prima volta nel 1995.