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Piccolo ma robusto, il Bolognese ha un manto bianco che viene descritto come “nuvoletta”, mai riccio ma decisamente arruffato e lungo. Di altezza pari a 27-30,5 cm per i maschi e 25,5-28 cm per le femmine, ha un peso compreso tra i 3 e i 5 kg.
Il Bolognese è un vero e proprio cane da compagnia, che si lega strettamente al padrone e non ama separarsi dai suoi cari. In genere, sono riservati con gli estranei e abbaiano per avvisare il padrone di qualsiasi cosa nuova, insolita o strana. Nonostante la loro piccola statura e la natura coccolosa, sono cani intelligenti e che imparano in fretta. Per questi cani, è necessario un addestramento in grado di tenere impegnate le loro menti attive.
Paese di origine: Italia
Probabilmente discendente dalle razze bichon (piccole, bianche e soffici) dell'Italia meridionale e di Malta, il Bolognese si è sviluppato a Bologna ed è noto già a partire dall'XI e XII secolo. Molto apprezzati dalle famiglie regnanti e dalla nobiltà, essendo stati posseduti da aristocratici come Madame Pomadour, Luigi XIV di Francia, Filippo II di Spagna e Caterina la Grande di Russia, questi cani venivano comunemente regalati come cani da compagnia tra regioni e paesi. Si dice persino che i questi cani venissero nutriti abitualmente utilizzando ciotole d'oro massiccio e che avessero persino dei servitori!
Nonostante le loro incantevoli personalità, il Bolognese rimane, come è sempre stato, una razza rara.
Quella del Bolognese è una razza generalmente sana, senza problemi di salute specifici ampiamente riconosciuti.
Il Bolognese è perfettamente in grado di raggiungere un’ora di esercizio al giorno, ed è abbastanza piccolo da potersi sgranchire in un giardino in caso di necessità. Per quanto riguarda il Bolognese, il tempo trascorso con il padrone sarà sicuramente ben speso; inoltre, è abbastanza piccolo da poter essere trasportato facilmente se una passeggiata si rivela un po' troppo lunga, quindi è un cane “da portare ovunque”.
Il Bolognese può vivere in qualsiasi tipo di abitazione, purché abbia accesso a un giardino sicuro in cui giocare e il padrone rimanga con lui per la maggior parte del tempo. Questa razza da compagnia non se la cava bene se lasciata sola per lunghi periodi e deve essere educata a gestire brevi periodi di separazione dal padrone.
I cani toy hanno un metabolismo veloce, quindi bruciano energia a un ritmo elevato, ma poiché hanno uno stomaco piccolo devono mangiare poco e spesso. Gli alimenti per cani di piccola taglia sono pensati e prodotti specificamente per le loro esigenze, offrendo livelli adeguati di nutrienti importanti e crocchette di dimensioni ridotte per adattarsi alle bocche più piccole. Favoriscono inoltre la masticazione migliorando la digestione.
Il pelo lungo del Bolognese è incline ad aggrovigliarsi e deve essere pettinato ogni giorno, prestando particolare attenzione alla pancia, dietro le orecchie e alle zampe. Non perdendo peli, è necessario eseguire una toelettatura accurata per rimuovere quelli morti. Sebbene sia facile da lavare, asciugare e curare, è consigliabile abituare il cucciolo alla toelettatura, al bagno e alle visite in un salone professionale per mantenerlo pulito e bianco.
Il Bolognese è intelligente e sveglio e deve essere addestrato utilizzando dei rinforzi positivi. Per quanto piccolo, il Bolognese è pur sempre un cane, pertanto sarà più felice e collaborativo con una stimolazione mentale adeguata e un regolare esercizio fisico. La socializzazione precoce è d'obbligo per garantire che questi piccoli cani riservati siano fiduciosi e felici in tutte le situazioni. Possono essere lenti nell'addestramento ai bisogni, quindi è necessaria una buona dose di pazienza.
Riservati e facilmente scambiati per un giocattolo dai bambini più piccoli, sono adatti a famiglie tranquille, con bambini più grandi o alle coppie o ai single in pensione.
Anche se si pensa comunemente che i cani vadano d’accordo con i bambini, è necessario insegnare a entrambi a rapportarsi correttamente, a rispettarsi e agire in sicurezza quando stanno insieme. Nonostante ciò, cani e bambini piccoli non dovrebbero mai essere lasciati soli insieme e gli adulti dovrebbero sempre supervisionare quando interagiscono.
Nonostante la loro rarità, i Bolognesi erano così popolari da essere posseduti da personaggi come Caterina la Grande, Madame De Pompadour e l'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Sono anche presenti (insieme ai loro proprietari) in opere d'arte di Tiziano, Goya, Gosse e Watteau.
