Se vedi il tuo gatto annusare in giro e masticare insistentemente tutto quello che è verde o se lo vedi girare irrequieto intorno alle tue piante in vaso, generalmente non serve che ti preoccupi poiché lui sa quello che fa: sta cercando l’erba gatta. Piuttosto: comprane un vaso oppure coltivala. Ma non fermarlo, si comporta solo secondo natura, anche se questa erba, per lui, è piuttosto indigesta.
Verde, fresca e morbida, in alcuni momenti della vita per il gatto è davvero molto appetibile. Ma che cos’è l’erba gatta? Non si tratta di una sola pianta ma di tante, che hanno familiarità fra loro: solitamente si parla di Nepeta cataria detta anche gattaria.
Sembra che l’irrefrenabile desiderio di masticarla e ingerirla derivi dai benefici che essa è in grado di fornire. L’erba gatta, infatti, pare sia in grado di ripulire lo stomaco del gatto: lo aiuta nella digestione e lo libera dal pelo che regolarmente rigurgita.
Non è tutto: c’è anche qualche altro segreto che riguarda l’erba gatta che spesso fa preoccupare i padroni o, al contrario, li induce a portarne in casa un bel vaso.
La Nepeta Cataria, della stessa famiglia della menta, è particolarmente apprezzata dai felini perché contiene nepatalactone, che produce un effetto simile a quello del feromone, dunque ne migliora l’umore. Generalmente li rende molto rilassati per 5-15 minuti; o al contrario, molto eccitati. Ma, qualsiasi sia l’effetto, li induce a tornare spesso presso quella pianta. Nulla di male né di pericoloso. Solo se l’effetto è (stranamente) aggressivo, allora meglio farlo smettere e proporgli una piantina di valeriana.