Comportamento del gatto e classificazione caratteriale per età e razza
Ogni gatto ha un carattere diverso dagli altri: è unico, inimitabile e irripetibile. La sua indole e il suo comportamento dipendono da molti fattori; tra questi determinanti sono la razza e l’età.
Le razze di gatti
Alcune delle razze di gatti più conosciute e diffuse nel nostro Paese hanno delle spiccate caratteristiche che differenziano la personalità dei loro esemplari in modo marcato. Vediamo le principali.
Persiano - È fra i gatti più amati al mondo per la sua eleganza e per la bellezza del pelo. Il suo aspetto rispecchia il carattere: ama prendersi cura di sé, farsi guardare, stare in casa al calduccio e su superfici morbide. Ma ha anche un ottimo carattere: è pacato, silenzioso, tranquillo, gentile e affettuoso. Inoltre, sopporta perfettamente anche la solitudine. Grazie a queste caratteristiche il gatto persiano è l’ideale per la vita da appartamento.
Siamese - Inconfondibile grazie al suo luminoso e pregiato mantello, il gatto siamese ha anche un carattere che non si dimentica mai: è forse il più vivace fra i gatti di razza, sempre desideroso di giocare e di muoversi; curioso fino allo sfinimento, ha bisogno di un padrone di buon carattere e paziente. Non si lascia comandare né manipolare troppo, ma in compenso è particolarmente affettuoso e sempre pronto a giocare con i bimbi.
Certosino - Il gatto certosino è famoso per il suo carattere mansueto e per la sua capacità di offrire una presenza discreta ma affettuosa, senza mai risultare inopportuno. Non è timido né aggressivo e si distingue proprio grazie a una personalità particolarmente equilibrata.
Norvegese - Il gatto della razza norvegese conserva nel suo intimo un’indole un po’ selvaggia. Non vuol dire che sia un felino aggressivo, anzi, è socievole e ama stare in compagnia ma… non può rinunciare a giocare alla caccia! Ama molto fare il predatore e se non può sfogarsi allora compensa muovendosi molto. È energico, giocherellone e molto intelligente.
Europeo - Il gatto europeo è il più diffuso e comune e raggruppa caratteri di esemplari anche molto diversi fra loro. Molto apprezzato grazie alla sua intelligenza, ha un temperamento difficile da classificare: cambia molto da individuo ad individuo, seppure è possibile sostenere che in media è mansueto e affettuoso, compagno ideale adatto sia all’appartamento che all’aria aperta.
Età dei gatti
Non solo la razza ma anche l’età influenza grandemente il carattere individuale di ogni gatto. L’esuberanza dei gattini e dei gatti giovani, per esempio, non si ripete facilmente in altre fasi della vita. Dopo la maturità, invece, i felini tendono a diventare generalmente più mansueti e ad apprezzare la tranquillità. Finiscono per non amare il rumore o la confusione, preferendo appartarsi di frequente: non per mancanza di socievolezza, ma per desiderio di calma. Sicuramente il gatto anziano diventa un po’ più riservato ma questo perché dorme più a lungo e gli piace farlo senza doversi preoccupare dei movimenti intorno a sé. Spesso appare pigro ma la verità è che gli succede esattamente quello che accade alle persone anziane: subisce gli acciacchi dell’età e quindi rifugge gli strapazzi.