I nostri due animali da compagnia, il cane e il gatto, sono da sempre considerati come i “nemici per eccellenza”. In realtà non sono antagonisti, ma semplicemente diversi, per origine e per carattere. Infatti, il cane è un animale per origine legato al branco (sociale) mentre il gatto è solitario (individualista).
Per farli andare d’accordo basta seguire alcuni semplici accorgimenti e presto i vostri pet diventeranno amici per la pelle, pardon, per il pelo!
Conoscenza fin da cuccioli
L’ideale, quindi, è far conoscere i due amici a quattro zampe fin da cuccioli quando in comune hanno la voglia di giocare, di scoprire il nuovo mondo e di farsi coccolare.
Facile che i due piccoli lotteranno tra loro, in questo caso è bene non intervenire a favore dell’uno o dell’altro, bensì lasciargli vivere il momento ludico: impareranno così a dosare la forza e a capire le rispettive esigenze.
Il gioco come mezzo di comunicazione
Durante il gioco, cane e gatto, imparano anche a comunicare tra loro e, piano piano, a riconoscere il linguaggio dell’altro. Infatti, i due animali hanno lingue diverse e il loro sistema di comunicare a volte è in antitesi. Sia il cane che il gatto utilizzano soprattutto il linguaggio del corpo, ma se per esempio un cane che muove la coda ci sta dimostrando la sua felicità, il gatto con lo stesso movimento, ci avvisa che è meglio stare alla larga!
Cane e gatto, ad ognuno i suoi spazi
Inoltre, è importante che ognuno abbia la sua cuccia, e che si rispettino gli spazi vitali di ogni animale, così da evitare eventuali litigi e disagi. A questo proposito, è consigliabile fornire al gatto dei punti di fuga in alto, lontani da possibili attenzioni del cane, dove il gatto possa riposare e controllare il territorio in tutta tranquillità.
Controllare la relazione tra cane e gatto
Anche da adulti una convivenza serena e affettuosa è possibile: dipende dal carattere di ogni singolo animale e dalla capacità del proprietario di promuovere una pacifica conoscenza.
A questo scopo è sempre utile osservare con attenzione i momenti di gioco tra i nostri amici pet, non lasciandoli da soli, almeno all’inizio. Questo al fine di evitare atteggiamenti eccessivi da parte di uno o dell’altro.
Attenzione a non scatenare gelosie
Occorre quindi trattarli alla pari: quando si vuole premiare uno dei due, meglio riservare un’attenzione anche al suo compagno. Premiare soprattutto sempre gli atteggiamenti di convivenza positiva e prevenire gli atteggiamenti negativi anticipando con una distrazione chi dei due dimostra un atteggiamento negativo.