Quantità e dosi
Il numero dei pasti varia in funzione dell’età. Appena nato, il cucciolo ha bisogno di essere alimentato quattro volte al giorno. A partire dall’ottava settimana gradualmente i pasti possono scendere a tre. Dai 4-5 mesi in poi, sempre con un passaggio graduale, vanno serviti a distanza di almeno otto ore l’uno dall’altro per favorire la digestione. In ogni caso, leggere l’etichetta del prodotto è importante: su di essa sono sempre indicate molto chiaramente le modalità di somministrazione del cibo, la composizione dell’alimento, la sua percentuale di proteine e grassi, fibre e umidità.
Come somministrare il pasto
Dopo aver fissato con precisione gli orari in cui il cucciolo mangerà (è preferibile far mangiare il cucciolo prima o dopo di noi) prepariamo la razione: deve essere la metà della dose. Il cucciolo non deve avanzare cibo. Appena serviamo la mezza razione, allontaniamoci subito e ignoriamolo: il cucciolo non deve sentirsi osservato. A quel punto ci sono due possibilità. Se inizia a mangiare, allora gli serviremo l’altra metà della razione.
Se invece non mangia, allontaniamolo dalla ciotola. Distraiamolo per una decina di minuti facendolo giocare. E senza farci notare, di nascosto eliminiamo dalla ciotola il cibo residuo. Rimettiamola vuota, ma non lavata, esattamente dov’era prima. E’ importante non lavare la ciotola: lo scopo è far credere al cucciolo che qualcun altro abbia mangiato il suo cibo.
Senza chiamarlo, facciamo in modo che ci segua imbattendosi nuovamente e “per caso” nella sua ciotola vuota. Se abbiamo fortuna, dopo un paio di tentativi il cucciolo si soffermerà ad annusare la ciotola vuota. Questo è il momento “clou” dell’operazione: si è accorto che qualcosa di suo gli è stato “rubato” e lo rivorrà da chi glielo può restituire. Se il trucco ha funzionato, ripetiamolo ad ogni pasto ed esattamente alla stessa ora: ogni volta il cucciolo desidererà di più il suo cibo. Se invece continuerà a non mangiare, laviamo la ciotola e rimandiamo al giorno dopo.
La strategia della fame
Se il metodo correttivo descritto non funzionasse, presentiamo al cucciolo la ciotola vuota e aspettiamo che chieda del cibo. Prima o poi lo farà. Lo prenderemo per fame. La strategia della fame funziona sempre, ma va eseguita con lo stretto controllo del veterinario. Evitiamo assolutamente il “fai da te”. Un cucciolo può rimanere a digiuno un paio di giorni, ma non deve disidratarsi.