L’utilizzo di sottoprodotti nel petfood contribuisce ad evitare gli sprechi, facendo felici noi e i nostri amici a quattro zampe!
Si è soliti dire “si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca”… quanto è vero!
Per di più oggi, in cui su Instagram vengono condivisi centinaia di scatti di piatti bellissimi. Anzi, il più delle volte conta più la forma che la sostanza e quindi, evitiamo di mangiare quello che non è gradito ai nostri occhi, seppur buonissimo. Per i nostri pet per fortuna non è così!
Questo ci permette di non sprecare tutti quegli ingredienti che, seppur commestibili, non vengono apprezzati da noi “umani”, anche per un fattore estetico. Sono i cosiddetti “sottoprodotti”, parola difficile, ma che in realtà comprende ingredienti come polmoni, reni o fegato, ricchi di nutrienti per i nostri animali, buoni per la salute, facilmente digeribili… inutile dire che anche la mia Circe si lecca i baffi e davvero non batte ciglio davanti ad un pranzetto così. Inoltre, l’utilizzo di questi particolari ingredienti non fa bene solo ai nostri pet, ma anche al mondo in cui viviamo, poiché contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e ad evitare gli sprechi, facendo felici noi e i nostri amici a quattro zampe!