British Longhair

Il British Longhair è una variante relativamente recente del British Shorthair, dal pelo corto e felpato e dal musetto rotondo. Nel tentativo di aumentare la rotondità del muso e di accorciare il naso, pur mantenendo un pelo folto e morbido, gli allevatori hanno effettuato degli incroci con Persiani tradizionali e Angora turchi (tra gli altri). Da queste cucciolate nacquero inevitabilmente alcuni gatti a pelo semi-lungo e, sebbene inizialmente questi gattini non fossero apprezzati, negli anni successivi gli allevatori si resero conto che si trattava di gatti molto attraenti e iniziarono ad allevarli intenzionalmente.

Sono nelle prime fasi di riconoscimento e attualmente sono elencati come una variante del gatto britannico presso il Governing Council of the Cat Fancy (GCCF) e Felis Britannica (la sezione britannica della Fedieration Internationale Feline).

Il British Longhair può essere paragonato, a ragione, al personaggio dei cartoni animati Garfield: ama stare sdraiato, dormire e mangiare. Questa sua tendenza può causare problemi di peso, quindi è importante stimolarlo mentalmente, motivarlo e passare del tempo ogni giorno a giocare con lui.

Sebbene non sia rumoroso né particolarmente esigente, ha un carattere piuttosto sensibile, quindi le famiglie caotiche e l'incapacità di soddisfare le sue esigenze possono causare problemi di comportamento come bisognini in luoghi inappropriati, toelettatura eccessiva o graffi.

L'accesso regolare e sorvegliato all'aria aperta o l'accesso libero a un giardino o a una gattaiola sicura sono importanti per far muovere questi gatti sedentari, anche solo per spostarsi al sole. Non sono adatti ad avere libero accesso al mondo, in quanto troppo lenti, troppo fiduciosi e rischiano di mettersi nei guai o di essere rubati.

A parte l’inclinazione all'obesità, legata alla loro vita sedentaria, i British Longhair di solito non soffrono di gravi malattie. Se non controllata, l'obesità può causare lipidosi epatica, artrite e diabete.

Il British Longhair è di fatto un British Shorthair con un manto soffice, quindi anche per lui valgono le stesse condizioni di salute. Gli allevatori dovrebbero informarvi dei risultati dei test del DNA per la malattia renale policistica e non dovrebbero allevare animali affetti da cardiomiopatia ipertrofica. Per ulteriori dettagli, consultate il sito web della GCCF.

Poiché i British Longhair sono inclini a mangiare troppo, è importante curare la loro dieta per evitare un eccessivo aumento di peso.

Ogni gatto è unico e ha gusti, antipatie ed esigenze specifiche in fatto di cibo. Tuttavia, i gatti sono carnivori e perciò è importante che assumano 41 nutrienti diversi e specifici dal cibo. La proporzione di questi nutrienti varia a seconda dell'età, dello stile di vita e dello stato di salute generale, quindi è normale che un gattino in crescita ed energico abbia bisogno di un diverso bilanciamento di nutrienti nella sua dieta rispetto a un gatto anziano meno attivo. Altre considerazioni da tenere presenti sono la somministrazione della giusta quantità di cibo per mantenere la "condizione corporea ideale", in conformità con le linee guida sull'alimentazione, e la possibilità di soddisfare le preferenze individuali per quanto riguarda le ricette di cibo umido o secco.

Il British Longhair ha bisogno di una toelettatura quotidiana, anche da cucciolo, in modo da abituarsi a questo processo prima che il pelo super folto cresca. Tenterà di pulirsi da solo, ma è improbabile che faccia un buon lavoro. Controllate il muso per verificare la presenza di residui di cibo e di secrezioni oculari, e, dopo i bisogni, accertatevi che non sia sporco dietro.

Ricordate che un mantello unto può essere la prova che il gatto non cerca più di pulirsi, il che può essere indicativo di problemi di salute o di un peso eccessivo. Come tutti i gatti, i British Longhair devono essere sottoposti a vaccinazioni regolari, controllo dei parassiti e un controllo veterinario annuale.

Il British Longhair è un eccellente animale da compagnia per una famiglia con bambini più grandi, che sanno come rispettare gli spazi di un gatto. L’ideale è una famiglia che non abbia l'afflusso regolare di giovani ospiti, decisamente non caotica. In tal caso, si accontenta di stare da solo per un po' di tempo ogni giorno.

Si tratta di una razza che matura lentamente: aspettatevi un comportamento da cucciolo almeno per il primo anno. Il British Longhair non è un gatto che ama essere preso in braccio e portato in giro, poiché è pesante e può facilmente sentirsi insicuro.

Se decidete di prendere un British Longhair, molto probabilmente dovrete farlo attraverso un allevatore di fiducia. Questa razza di gatto non è molto comune o conosciuta, quindi un allevamento corretto è essenziale per avere una cucciolata sana.

Trovare un British Longhair da adottare presso un rifugio è piuttosto raro, ma non impossibile. In caso di adozione, per maggiori informazioni sul carattere di un determinato gatto, consultate l'organizzazione competente.