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Il Bernedoodle deriva dall’incrocio tra il Bovaro del Bernese e il Barbone standard, anche se a volte si utilizzano i Barboni nani per ottenere cani più piccoli. L'obiettivo di questo incrocio è quello di ottenere un bovaro del Bernese in grado di incarnare la natura di entrambe le razze, che non perda pelo, non sbavi eccessivamente e viva più a lungo.
In teoria, il Bernedoodle può essere un primo incrocio (con un genitore Bovaro del Bernese e uno Barbone), può essere ricondotto a una delle razze originarie o derivare da due Bernedoodle accoppiati insieme. In realtà, si tratta di un incrocio raro e, in quanto tale, è generalmente solo un primo incrocio (F1), quindi si mantiene un po' più di coerenza nelle dimensioni, nella forma e nel temperamento - ma questo dipende dall'allevatore, poiché questi incroci sono spesso prodotti in modo irresponsabile da genitori "non perfetti" o addirittura da genitori di dubbia razza.
Se prendete in considerazione questo incrocio, assicuratevi di acquistare un cucciolo da un allevatore responsabile che segue un codice etico ben preciso.
Le condizioni di salute e i problemi a cui gli incroci sono predisposti variano spesso. Questo perché alcuni esemplari conservano maggiormente le caratteristiche di una razza rispetto all'altra.
Per maggiori informazioni sui problemi di salute che possono colpire questo incrocio, visitate le pagine dedicate al Bovaro del Bernese e al Barbone Standard o Nano.
Ci volle fino alla seconda metà del XIX secolo perché la razza suscitasse l’interesse di allevatori e appassionati, che si adoperarono per standardizzarla e proteggerla, con diversi gradi di successo. Il primo Breed club in Inghilterra è stato fondato solo nel 1971. Il Barbone standard, invece, è una razza da lavoro sviluppata originariamente come cane da riporto.
Contrariamente a quanto si pensa, le loro ‘acconciature’ insolite non erano legate alla moda, ma derivavano dal fatto che i proprietari volevano assicurarsi che i loro cani non si impantanassero o che non fossero troppo pesanti per nuotare facilmente nei laghi, così hanno rasato il più possibile i peli mantenendo protetti gli organi vitali e le articolazioni. I Barboni nani sono stati creati esclusivamente come versioni più piccole di quello, per i proprietari che non volevano un cane così grande, ma erano affascinati dalla sua personalità e dall'entusiasmo per ogni tipo di lavoro. Il Bernedoodle può presentare qualsiasi combinazione delle due razze nell'aspetto, nel comportamento e nel temperamento.
Il Bernedoodle, più popolare negli Stati Uniti e in Canada, è un incrocio insolito nel Regno Unito, data la relativa rarità del Bovaro del Bernese e il desiderio del Breed club di proteggere la razza. Tuttavia, il Bernedoodle è stato allevato per la prima volta intenzionalmente da Sherry Rupke dello Swissridge Kennels nel 2003, con l’intento di combinare la personalità intelligente e stravagante del Barbone con l'inflessibile fedeltà del Bovaro del Bernese.
Mentre il Bernedoodle è una razza relativamente nuova, le due razze coinvolte nell’incrocio risalgono hanno una lunga storia alle spalle. Le origini del Bovaro del Bernese risalgono a 2.000 anni fa, quando i Romani invasero la Svizzera con i loro mandriani e i loro cani da guardia. I mastini dell’epoca romana furono probabilmente incrociati con i cani da guardia delle greggi della regione, che avevano una taglia e un tipo di mantello in grado di resistere al clima rigido delle Alpi e che servivano anche ad ammorbidire il loro temperamento. Questi cani hanno vissuto per secoli in queste aree, spesso sotto il nome di “cane da allevatore”, “cane da macellaio” o “cane da casaro”, perché, oltre a fare da guardia alle greggi, venivano usati per trainare i carri che servivano a trasportare le merci ai mercati, dato che la maggior parte degli abitanti dei villaggi era troppo povera per possedere dei cavalli.
Dovrete essere pronti a gestire un cane molto grande, con una mente acuta e una forte inclinazione al lavoro. Come per tutti gli incroci, bisogna essere pronti ad affrontare qualsiasi combinazione di caratteristiche fisiche e comportamentali delle razze dei genitori. In questo caso, è necessario essere pronti soddisfare le esigenze di pastorizia/protezione, mitigare i desideri di guardia, trovare degli sbocchi per l’istinto al recupero e, naturalmente, prepararsi a una toelettatura mooolto impegnativa!
È difficile prevedere le esigenze di esercizio di questo incrocio. Il Barbone è un cane da lavoro attivo, che ha bisogno di molto esercizio fisico, ama avere un lavoro da svolgere e adora l'addestramento e tenere il cervello impegnato. Il Bovaro del Bernese è molto più calmo e rilassato e spesso e volentieri se ne sta sdraiato a guardarsi intorno. Quindi, potreste ritrovarvi con un cane dalla corporatura leggera che ha bisogno di molto esercizio e addestramento, oppure con un cane più pesante il cui corpo e il cui cervello sono più simili a quelli di un simpatico pigrone! Anche un Bernedoodle attivo potrebbe non maturare per un bel po' di tempo, quindi brevi periodi di esercizio più volte al giorno sono di gran lunga preferibili per non danneggiare in modo permanente le ossa e le articolazioni in crescita.
Se il vostro Bernedoodle eredita il pelo folto del Bovaro del Bernese, è bene notare che questo consentiva al cane di resistere al freddo delle Alpi e, quindi, non è adatto al caldo estivo. Per questo motivo, può essere necessario fare esercizio al mattino presto e alla sera, quando le temperature sono più basse.
Fatevi consigliare sia dall'allevatore che dal veterinario.
Le dimensioni del Bernedoodle variano sensibilmente, ma per gli esemplari più grandi è necessario uno spazio vitale di buone dimensioni. Un ampio giardino e l'accesso a grandi spazi aperti saranno particolarmente apprezzati dal vostro peloso.
I Bernedoodle hanno un appetito da gigante, beneficiano di un diverso equilibrio di minerali e vitamine, per rispondere alle differenti esigenze di articolazioni e cartilagine. I Bernedoodle possono essere soggetti a gonfiore e problemi di stomaco; provate ad amministrare pasti più piccoli e frequenti per contribuire a minimizzare questo rischio.
La dieta del cane deve avere il giusto equilibrio di tutti i principali gruppi di nutrienti, compreso un costante apporto di acqua fresca. È importante effettuare regolarmente un controllo della condizione fisica per assicurarsi di mantenere il cane in forma ideale e ricordarsi di nutrirlo almeno due volte al giorno e in conformità con le linee guida per l'alimentazione del suo specifico alimento.
È difficile prevedere che tipo di mantello avrà il Bernedoodle, poiché potrebbe ereditare un mantello simile a quello di un Bernese o di un Barbone (o un misto dei due).
Di conseguenza potrebbero perdere pochissimi peli o nulla (caratteristica acquisita dal barboncino), ma in tal caso necessitano di una regolare rifinitura, oppure perderne un po’ (gene del Bernese) e possono avere o meno un sottopelo che tende a formare boccoli. I grovigli di pelo possono essere un problema per questo incrocio, soprattutto dietro le orecchie, ai lati del collo, sulle cosce, sullo stomaco e alla base della coda.
Trovate un buon toelettatore che si occupi del mantello del vostro Bernedoodle o che vi insegni a farlo da soli man mano che il manto si sviluppa. Possono richiedere più o meno cure, quindi preparatevi a entrambe le situazioni!
La cura delle orecchie è estremamente importante, poiché i Barboni possono avere problemi di eccesso di peli all'interno del condotto auricolare, che possono causare infezioni o dolori alle orecchie.
Per i Bernedoodle più grandi è necessario un addestramento che consenta di portarli a spasso facilmente al guinzaglio e di assicurarsi che tornino da voi quando li chiamate. Devono anche imparare a contenere il loro entusiasmo, non saltando addosso alle persone o facendole cadere!
Le due razze all’origine del Bernedoodle sono molto orientate al proprietario e, quindi, l'addestramento e la gestione devono essere sempre positivi e basati sulla ricompensa. È importante addestrare il Bernedoodle ad apprezzare la manipolazione e la toelettatura (ne avrà molto bisogno).
Dato che i Barboni hanno un passato da cani da lavoro, dovrebbero socializzare bene con i gatti (con i quali possono imparare a convivere felicemente), ma vanno sempre osservati con cautela nei confronti di altri piccoli animali e uccelli.
Se il Bernedoodle proviene da un allevatore affidabile e viene ben addestrato fin da cucciolo, sarà un favoloso cane da famiglia, sarà un vero piacere averlo vicino e andrà d'accordo con tutti. In altre parole, quasi il cane perfetto!
