Quando si decide di adottare un cane è indispensabile occuparsi di una serie di pratiche burocratiche che consentono di fatto di diventare a tutti gli effetti i proprietari del quattrozampe.
Iscrizione all'anagrafe canina
Per legge i cani devono essere iscritti all'anagrafe canina entro 60 giorni dalla nascita, o entro 10 giorni dall'avvenuto passaggio di proprietà del cane. A tal fine è necessario che il quattrozampe sia dotato di microchip (obbligatorio dal 2004) applicato dal medico veterinario, contenente tutti i dati del cane e del proprietario. L'iscrizione all'anagrafe canina con microchip va effettuata presso l'Asl presentando i documenti del proprietario e quelli del cane.
Possono effettuare l'iscrizione solo i proprietari maggiorenni, poiché per la legge i minorenni non possono essere né proprietari né detentori.
La mancata iscrizione del cane all'anagrafe canina comporta una sanzione che può arrivare a 232 Euro.
Il passaggio di proprietà, la procedura
Di fatto il proprietario è responsabile del cane che ha adottato, per cui quando si adotta dal canile o da un precedente proprietario o, ancora, se il cane proviene da un allevamento, bisognerà fare il passaggio di proprietà.
Questo è molto importante, poiché tutela sia il cane che il proprietario. Oltre ad avere il certificato del microchip con le informazioni in esso contenute, al fine di procedere al passaggio di proprietà è necessario compilare l'apposito modulo con i dati del cane, oltre che con i dati del precedente proprietario e con quelli del nuovo proprietario. Il modulo deve recare la firma del vecchio e del nuovo proprietario e deve essere consegnato all'Asl del territorio in cui il passaggio di proprietà è stato registrato.
Poiché le due firme sono indispensabili, è fortemente consigliato farsi firmare il modulo al momento della consegna del cane da parte di chi lo ha avuto in custodia fino a quel momento, poiché successivamente potrebbe non essere più così semplice ottenere la firma e quindi il tentativo di mettersi in regola con il passaggio di proprietà diventerebbe impossibile.
L'asl e il passaggio di proprietà
Non esiste un modulo universale per il passaggio di proprietà: ogni Asl ha il proprio modulo e spesso è accorpato al modello di applicazione del microchip, anch'esso differente in ciascuna Asl.
In linea generale ogni Asl non solo ha la sua modulistica, ma ha anche la sua procedura, la sua tempistica e i suoi costi per l'effettuazione del passaggio di proprietà.
Per questo è possibile rivolgersi al medico veterinario per avere indicazioni su come si muove la Asl di riferimento.