Avete mai osservato da vicino la lingua del vostro gatto? È dotata di piccoli dentelli, molto ruvidi e simili ad uncini, che ne fanno uno strumento perfetto per la pulizia del pelo.
Infatti, se il micio ci lecca una mano si avverte subito che è come essere accarezzati da una piccola raspa. Con uno “strumento” del genere, in grado di asportare anche il più piccolo granello di polvere, l’igiene del pelo è assicurata.
I dentelli sulla lingua però fanno sì che per il gatto sia più facile ingoiare che sputare ed ecco perché non si dovrebbe mai far giocare i cuccioli con fili di lana o pezzetti di spago. Se dovessero mangiarli, non potendo sputarli sarebbero costretti ad ingerirli con conseguenze anche gravi per l’intestino.
Sulla lingua, nella parte anteriore, posteriore e sui lati, ci sono invece le papille gustative. Come riportano Michael Wright e Sally Walters nel libro “The book of the cat”, i gatti sono in grado di sentire il salato, l’amaro e l’aspro. Ma non il dolce. Per loro quindi, un pasticcino non ha proprio alcun sapore.