Come riconoscere situazioni di disagio per il tuo gatto
Gli animali possono avere paura di molte cose: rumori forti, fuochi d'artificio e persino un bagno! Quando si tratta di gatti, però, non si sente spesso parlare di problemi di ansia.
Le conseguenze di questa situazione creano non pochi disagi ai proprietari che, molto spesso, non sanno con cosa hanno a che fare. Per saperne di più continua a leggere l'articolo.
I gatti possono soffrire di ansia?
Come sappiamo i gatti non possono esprimersi a parole, ma mostreranno questo loro disagio con vari segnali.
Molti di questi potrebbero essere interpretati semplicemente come un cattivo comportamento, quindi è importante cercare di cogliere dei cambiamenti nel loro atteggiamento e nella loro routine e parlarne con il medico veterinario.
Alcuni segnali di ansia del gatto
L'ansia del gatto innesca spesso lo sviluppo di segnali di disagio che non si erano mai manifestati prima, per esempio graffiare i mobili e arrampicarsi sulle tende. È sempre importante cogliere se c'è qualcosa che non va e riferirlo al medico veterinario che valuterà la situazione e saprà come aiutarti.
Quali possono essere le possibili cause?
Sono molte le situazioni che generano disagio nel gatto, come ad esempio cambiamenti nelle abitudini o nell'ambiente. Eventi come un trasloco o l’arrivo di un nuovo membro della famiglia possono provocare una sensazione di disagio nei gatti.
Non sempre sono necessari cambiamenti importanti nella vita del felino ma, ad esempio, se intraprendi un nuovo lavoro e sei improvvisamente fuori casa in orari diversi o più a lungo, questo cambiamento potrebbe essere sufficiente per sconvolgere il tuo gatto e generare in lui ansia da separazione.
Ansia da separazione del gatto
L'ansia da separazione può essere comune negli animali che sono stati ricollocati più volte in situazioni domestiche diverse. Può tuttavia svilupparsi in qualsiasi animale domestico, indipendentemente dal suo background.
I gatti che mostrano ansia da separazione inizieranno a riconoscere che stai per uscire di casa e assumeranno comportamenti particolari come ad esempio si nasconderanno, diventeranno tristi o esprimeranno il loro disappunto con un forte miagolio. Quando sono soli in casa, possono mettere in atto comportamenti che di solito non manifestano, come non usare la lettiera o rifiutarsi di mangiare.
Come gestire l'ansia da separazione del gatto
I segnali di disagio potrebbero nascondere altri disturbi, quindi è sempre bene farlo visitare dal veterinario per assicurarsi che alla base non vi siano altre motivazioni. Una volta esclusa questa ipotesi, il medico veterinario potrà offrirti suggerimenti su come gestire questa situazione oppure indicarti di rivolgerti a un esperto di comportamento felino.
Inoltre, potrebbe consigliarti alcune tecniche per arricchire l'ambiente domestico che possano tenere impegnato il tuo gatto mentre non ci sei come ad esempio tiragraffi o giochi specifici e sicuri per i gatti.
Per saperne di più sul comportamento del tuo gatto, leggi il nostro articolo su come interpretare il linguaggio corporeo felino.