L’arrivo del piccolo felino è un momento di gioia ma anche di cambiamento. Ecco come accogliere al meglio il gattino al suo ingresso in casa.
Hai deciso finalmente di aprire le porte di casa a un gattino, e il giorno del suo ingresso nella tua abitazione e nella tua vita si sta avvicinando. É un momento importante al quale non devi arrivare impreparato: accogliere un gattino significa per prima cosa consentire al nuovo arrivato di sentirsi a proprio agio. Devi preparare tutto ciò di cui avrà bisogno, perché il nuovo inquilino dovrà essere trattato a dovere. Ecco come accogliere al meglio il gatto al suo arrivo in casa e come educarlo alla nuova vita.
L’esplorazione iniziale del nuovo ambiente
Appena il piccolo felino mette zampa in casa è giusto lasciare che prenda confidenza con il nuovo ambiente. Non impedirgli di gironzolare per le stanze dell’abitazione e consentigli anche di nascondersi sotto i mobili, sotto al divano o sotto al letto per sentirsi più al sicuro: la sua nuova famiglia e la sua nuova dimora sono un grande cambiamento per lui, è necessario dargli il tempo di prendere confidenza con la novità e abituarsi a tutti gli odori che lo circondano. Prenderà coraggio poco a poco e uscirà allo scoperto per esplorare tutto ciò che lo circonda, perché il timore iniziale sarà sconfitto dalla curiosità.
L’apprendimento delle basi: la lettiera
É probabile che dopo un po’ che si trova in casa il tuo nuovo amico abbia la necessità di fare i suoi bisogni, perché si sa che lo stress fa brutti scherzi. I gatti sono estremamente puliti e non sopportano sporcarsi, per cui hanno una sorta di istinto innato che li attrae verso la lettiera proprio nel momento giusto. Ma se vuoi sentirti più sicuro e vuoi educarlo da subito a usarla, allora mettigliene a disposizione una che sia adatta a lui (preferibilmente con i bordi non troppo alti così che possa entrarci agevolmente) e fa sì che se la trovi davanti durante la sua prima esplorazione dell’ambiente. Se esita a entrarci puoi aiutarlo e adagiarlo sulla sabbietta, scavando poi piano con le dita, così che si incuriosisca e cerchi di imitarti con le zampette. Potrebbe stupirti e dimostrarti al volo che sa perfettamente che quella è la sua toilette!
Le sue ciotole e la cuccia
È inutile dire che quando adotti un gattino devi preoccuparti della dotazione di ciotole dedicate espressamente a lui. Puoi scegliere tra la grande varietà disponibile in commercio, l’importante è che tu ne identifichi due adatte a lui: che siano delle dimensioni e della profondità giuste in base alla morfologia del suo muso, sufficientemente ampie da far sì che le sue sensibili vibrisse non tocchino i bordi. Devi inoltre premurarti di scegliere quelle realizzate con i materiali migliori come l’acciaio, il vetro o la ceramica, così che residui di cibo e odori non rimangano sulla superficie nonostante una corretta pulizia - come può avvenire invece con le ciotole di plastica. Una ciotola conterrà il suo cibo preferito al momento dei pasti - da alternare tra umido e secco, in base alle preferenze e ai gusti del tuo amico felino - mentre l’altra sarà invece adibita all’acqua, che dovrà essere sempre fresca, pulita e disponibile.
In un punto per lui tranquillo e comodo della casa puoi posizionare una cuccia tutta per lui, in cui consentirgli di riposare: l’ideale è identificare una posizione che lo faccia sentire al sicuro pur permettendogli di avere la situazione sempre sotto controllo. Una cuccia morbida a igloo collocata in un angolo strategico della stanza in cui trascorrete più tempo è l’ideale, perché al gatto piacciono molto le cucce-tana che lo fanno sentire al sicuro e irraggiungibile. Per questo stesso motivo devi considerare di collocare la cuccia in una posizione sopraelevata e non a terra, perché sicuramente la utilizzerà assai più volentieri.
Tiragraffi e giochini
Se preferisci evitare che il piccolo inquilino peloso si dia alla pazza gioia affilandosi le unghie su tende o tappezzerie, devi assicurarti che abbia sempre a disposizione un bel tiragraffi sul quale potersi sbizzarrire esattamente come farebbe all’aperto con un albero a disposizione. Per questo motivo puoi anche pensare di dedicargli un tiragraffi ad albero, con casette e piattaforme posizionate a diverse altezze, unendo così l’utile al dilettevole: si farà le unghie e si esibirà in arrampicate rocambolesche, saltando da un ripiano all’altro, divertendosi a guardare il mondo dall’alto, come si conviene a ogni gatto che si rispetti. Infine, per essere sicuro che non si annoi, puoi viziarlo con giochi con cui tenerlo attivo e farlo divertire. Ce ne sono tanti in commercio, ma tieni presente che spesso i gatti si divertono con cose che si trovano in qualsiasi abitazione, come per esempio un gomitolo di lana, una pallina fatta con la carta stagnola o un tappo a corona da far correre sul pavimento. Perché il divertimento, per il gatto, sta dove meno te l’aspetti. Non dimenticare che è sempre necessaria una tua supervisione durante l’attività di gioco per evitare spiacevoli incidenti.
In tutti i casi, ricorda che se hai deciso di accogliere in casa un gattino il tuo veterinario di fiducia saprà consigliarti e darti il supporto necessario per affrontare in modo corretto tutte le decisioni e le scelte che l’arrivo del nuovo amico richiederà.