L’austera regina inglese Vittoria è ricordata per moltissimi aneddoti e fatti di storica importanza. Per aver dato vita al più lungo regno di tutta la storia britannica, per la sua leggendaria morigeratezza, per i suoi abiti scuri, per aver dato nome a un intera epoca, per le riforme e… per i suoi gatti. Uno in particolare era il suo pupillo: si chiamava White Heather ed era un micione un po’ rotondo e molto coccolato.
Fra dicerie e testimonianze quello che si sa di lui è che era un persiano e che, a Buckingham Palace, era trattato esattamente come un membro della famiglia, quindi come un vero e proprio principe. Faceva intensa vita di corte, rispettando l’etichetta aristocratica a cui tutti erano sottoposti: non poteva girare nelle cucine né poteva liberamente scorrazzare in giardino ma soltanto starsene in compagnia della regina Vittoria e ricevere gli ospiti più importanti nei salotti migliori della residenza reale. In più, godeva di un favore particolare: veniva spazzolato dalla Regina in persona, che non delegava mai questo compito.
Di indole molto pacifica, White Heather aveva accesso a tutte le stanze private e anzi si diceva che, in gran segreto, la regina gli concedesse di dormire con lei. Di certo si sa che nella camera di quest’ultima lui aveva, a differenza degli altri mici di corte, una cuccia dedicata.