In Italia e nei Paesi arabi il gatto gode tradizionalmente di sette vite. Ma da cosa deriva questa antica credenza? Quanto c’è di vero e quanto di superstizioso?
Le 7 (meritate) vite del gatto
Il proverbio vuole che il gatto goda di ben sette vite. È molto fortunato, vien da pensare. Ma, a ben vedere, un po’ di questa fortuna se l’è guadagnata. Non è da tutti, del resto, camminare su cordoli di pochi centimetri dei balconi come un elegante equilibrista, eseguire salti di due o tre metri perfetti al millimetro senza lasciarsi scomporre dal vuoto sottostante, né appollaiarsi per un riposino su davanzali protesi ad altezze di otto o anche dieci piani.
I gatti sanno il fatto loro e si avventurano su tetti, grondaie, cornicioni, alberi. A volte, però, scivolano e cadono. E li vedi quasi volare mentre con agilità rocambolesca si preparano all’atterraggio: spina dorsale pronta a ruotarli e a riportarli paralleli alla terra, qualsiasi sia la posizione di partenza. Zampe leggermente divaricate a formare un ombrello col corpo che rallenti la velocità, lievemente piegate per attutire l’impatto. Muscoli morbidi, equilibrio perfetto.
A volte si fanno male, ma nella maggior parte dei casi, i gatti escono incredibilmente illesi dalla caduta , sopravvivendo laddove per altri animali sarebbe senz’altro accaduto l’irreparabile. Un patto col diavolo? No, il gatto per ogni avventura potenzialmente mortale avrebbe la facoltà di rinascere, per sette volte. Un modo di pensare tanto radicato in tutte le culture che dall’amico felino il modo di dire si è esteso fino a quegli esseri umani che risultano essere fortunati oltre il credibile, trovando ripetutamente il modo di scamparla.
Perché proprio sette vite?
Anche se il numero sta genericamente a indicare una grande quantità di fortuna, non è casualmente scelto: ricorre in molte culture e religioni. Sette è il numero della perfezione nel pensiero di antichi filosofi e matematici, sette sono le note e sette i giorni, così come i mari secondo gli antichi Greci. Si entra così in una sfera un po’ magica ma del tutto congeniale all’amico felino che lo ha fatto anzi diventare, in alcune regioni del mondo come nell’Egitto dei Faraoni, una vera e propria star.
Gatti con 7 vite diventati famosi
E di una luce quasi magica si illuminano le storie di alcuni gatti divenuti famosi in rete. Come l’australiano Smokey, che è sopravvissuto a ben 13 pallottole e, dopo la sparatoria, è riuscito anche a ritrovare la strada di casa dove i suoi padroni lo hanno soccorso. Ora, all’età di 9 anni, gode di ottima salute. E come anche il leggendario Jacob, il gatto mascotte della motonave olandese Tjoba. Siamo negli anni Sessanta. Il micio viveva praticamente da sempre sull’imbarcazione. Poi un giorno Tjoba affonda. Jacob è fra i dispersi e tutti lo cercano. Quando ormai anche le ultime speranze affondano assieme alla nave, la sorprendente scoperta: i tecnici che stavano riportando in superficie il relitto scoprono il micio vivo e vegeto, nella cabina del comandante, sopravvissuto più di una settimana sott’acqua grazie a una bolla d’aria che gli ha permesso di respirare.
Le 7 vite dei gatti e la loro diversa alimentazione
Le famose 7 vite dei gatti comprendono anche il momento della tavola: in ogni fase dell’esistenza il felino ha, infatti, bisogno di una alimentazione diversificata.
Il gattino, il gatto adulto, il senior, quello con problemi di peso, il casalingo, lo sterilizzato e il gatto con digestione sensibile possono godere di programmi alimentari diversi e appropriati grazie al programma 7 vite di Purina® Pro Plan®.
Il gattino
Il gattino, subito dopo lo svezzamento, inizia a mangiare pasti solidi ma il traguardo dell’alimentazione adulta non è una strada dritta e senza ostacoli. Per questo è bene passare attraverso pasti studiati per una piccola bocca e per un sistema immunitario non completamente sviluppato. Quest’ultimo in particolare, vista la giovane età, reca spesso al gattino problemi di tipo gastrointestinale che invece si possono prevenire proprio con una dieta adatta. Le formulazioni di Purina® Pro Plan® Junior contengono colostro bovino che aiuta a rafforzare il sistema immunitario del gattino e a bilanciare la flora intestinale.
Il gatto adulto
Il gatto adulto, nel fiore della sua vitalità e nel pieno delle forze, deve poter conservare ed esprimere al meglio tutto il suo benessere. La parola d’ordine in quest’ottica è: prevenzione. La massima attenzione va al sistema urinario del gatto, apparato delicato e soggetto a rischio che aumenta con l’età ma che si previene durante la giovinezza. Anche i denti vanno curati e preservati dal tartaro, mentre è importante, infine, anche la completezza dei nutrienti offerti dalla dieta scelta per lui.
Il gatto senior
Il gatto che ha superato i 7 anni è nell’età della maturità. È fisiologico che il gatto senior sia coinvolto da una lenta e progressiva diminuzione della massa muscolare e del peso e l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione degli acciacchi legati all’età. La longevità passa per una sana flora intestinale e per il corretto Ph urinario, tutti fattori controllabili attraverso una dieta adeguata.
Il gatto sovrappeso
Se il gatto, un po’ troppo sedentario, diventa sovrappeso, deve assumere un minor numero di calorie senza però rinunciare a un cibo gustoso. La dieta giusta, che deve da una parte diminuire l’apporto di grassi e dall’altra aumentare quello di proteine e di fibre, accoppiata al movimento fisico, scongiurano le diffuse complicanze legate all’obesità.
Il gatto casalingo
Il gatto che vive in casa tende a essere più pigro. Questo atteggiamento, che lo porta a una diminuzione dell’attività fisica, può favorire l’insorgere di una digestione meno efficiente, più lenta, nonché determinare l’ingerimento esagerato del pelo. Il gatto casalingo, infatti, si lava e si lecca il manto molto spesso ed è soggetto alla formazione di fastidiosi boli di pelo da combattere con alimenti ricchi di fibre. L’aggiunta di prebiotici, invece, aiuta a contrastare l’intestino pigro.
Il gatto sterilizzato
Anche questo gatto ha esigenze particolari di cui tener conto per il suo benessere. Particolare attenzione va dedicata all’apparato urinario che statisticamente è più delicato nei gatti sterilizzati rispetto a quelli interi. Purina® PRO PLAN® Sterilised è un alimento completo con specifiche combinazioni di ingredienti, scientificamente formulato per la salute dei gatti sterilizzati. Protegge il tratto urinario nei gatti maggiormente predisposti alla formazione di calcoli, preserva un corretto peso corporeo e, grazie alla formula esclusiva OPTIRENAL®, favorisce il mantenimento di reni sani.
Il gatto con esigenze speciali
Se il gatto ha particolari condizioni fisiche quali pelle delicata, un’igiene orale non ottimale o boli di pelo è bene rivolgersi alle formulazioni specifiche studiate su misura per lui.