Differenza tra alimentazione di mantenimento e diete per cani e gatti
L’obesità, patologia che colpisce circa il 20% degli animali domestici, è un problema da non sottovalutare e, anzi, da risolvere rapidamente! Va infatti assolutamente evitato che un disturbo così comune possa portare complicazioni nella vita di un animale sano.
Ma come bisogna comportarsi con cani e gatti obesi e in sovrappeso? È bene seguire alcuni piccoli consigli e accortezze, uniti ad una corretta nutrizione e un adeguato esercizio fisico. Il tutto, ovviamente, con l’aiuto del proprio veterinario.
I motivi del sovrappeso e dell’obesità di cani e gatti
Sono molti e assai comuni: lo scarso movimento spesso legato all'età che avanza, un metabolismo impigrito, la sterilizzazione nel caso dei gatti, la golosità che imperversa, l'esagerazione nelle quantità di cibo… E il nostro pet si ritrova qualche fastidioso chilo di troppo. Un po’ come succede a noi, no?
Ci sono due fasi di controllo del peso di cani e gatti:
- Dimagrimento: L'animale domestico viene guidato nell'alimentazione adatta alla perdita del peso in eccesso, i cui obiettivi vanno decisi con il veterinario.
- Mantenimento: fase più leggera, riguarda il mantenimento del peso raggiunto, abituando il pet a un nuovo regime alimentare e controllando le calorie somministrate.
1. La fase di dimagrimento di cani e gatti
Le indicazioni nutrizionali generali per la dieta sono simili tra cani e gatti. Occorre promuovere la perdita di grasso preservando la massa magra. Come? Alza i livelli delle proteine delle reazioni, aumenta il quantitativo di fibra che aiuta a riempire lo stomaco e diminuisci il consumo di grassi e il numero di calorie.
Gatti: scegliete un alimento che tenga sotto controllo anche il corretto funzionamento delle vie urinarie!
Cani: monitorate il glucosio per evitare l'insorgere di diabete.
Ricordatevi di misurare attentamente le razioni e non dare troppi spuntini “fuori pasto”. Optate piuttosto per biscotti e snack per cani e gatti a basso contenuto calorico. Per questi snack e, in generale, per tutti gli alimenti per fasi alimentari così delicate sono presenti sul mercato una vasta serie di alimenti espressamente dedicati.
Non dimenticate il movimento!
Mentre si rispetta la dieta, cerca di far muovere di più il tuo cane o gatto: inventa per lui nuovi giochi, spronalo alle uscite, cercando di unire al basso apporto calorico anche nuove opportunità per il consumo di energie.
2. E dopo il dimagrimento... il mantenimento
Con il passare del tempo il tuo pet si sentirà più leggero e più propenso a muoversi. Raggiunto il peso-forma, proprio come per noi, occhio a non ritornare alle vecchie abitudini! È la cosiddetta fase di mantenimento: gli apporti calorici da tenere sotto controllo vanno valutati insieme al veterinario, che indicherà il fabbisogno, considerando sia il peso che il tipo di attività svolta dal pet di casa.