Prendersi cura dei cani paralizzati e consigli sui carrellini
Spesso i cani paralizzati richiedono molte cure speciali per fare in modo che possano continuare a vivere la loro vita sani e felici. Questo è il motivo per cui gli esperti di Purina hanno creato quest’articolo, per darvi tutte le informazioni che servono su come prendersi cura di loro, oltre che alcuni consigli sui carrellini per aiutare i cani con paralisi degli arti posteriori a rimettersi in... zampa.
La paralisi è l’incapacità di usare uno o più arti, di solito a causa di una lesione spinale. Il trattamento e la prognosi del vostro cane dipenderanno dalla causa della sua paralisi e dagli arti interessati, e il veterinario vi informerà sulle possibilità che l'animale riacquisti l’uso degli arti.
Prendersi cura di un cane paralizzato è un grosso impegno e a volte può essere difficile. Se il lavoro vi impegna molte ore al giorno o se avete una vita familiare piena, potreste non essere in grado di dargli tutte le cure di cui ha bisogno. Esistono per questo i centri di riabilitazione, dove si prenderanno cura del vostro cane fino a quando starà abbastanza bene perché possiate seguirlo a casa. Anche alcune delle cliniche veterinarie più grandi potrebbero essere attrezzate per lunghi periodi di degenza.
Come prendersi cura di un cane paralizzato
Potrebbe essere necessario aiutare il cane a svuotare la vescica, almeno inizialmente, esercitando una leggera pressione sull’addome: il veterinario sicuramente vi farà vedere come farlo e vi guiderà. Con il tempo, alcuni cani potrebbero riacquistare la funzione urinaria.
Il cane paralizzato va tenuto sempre pulito e asciutto, e spostato regolarmente per impedire la formazione di ulcere cutanee. Il veterinario o il fisioterapista veterinario vi possono consigliare il giaciglio migliore per lui, ma dovreste sempre ricordarvi di controllare che non presenti segni di sporco o umidità.
La fisioterapia è una risorsa vitale; dopo una paralisi occorre mantenere il tono muscolare e la forza. La fisioterapia va effettuata da un operatore qualificato come un veterinario specializzato in fisiatria che probabilmente vi assegnerà anche degli esercizi da fare a casa.
Paralisi a lungo termine nei cani
In alcuni casi, la paralisi è a lungo termine, colpendo spesso gli arti posteriori, e in questo caso occorre prendere in considerazione alcuni fattori affinché il cane non patisca il disagio.
I cani disabili di dimensioni maggiori possono essere difficili da spostare, e i cani con paralisi degli arti posteriori possono avere problemi urinari o di defecazione di varia entità, che dovrete gestire.
Qualunque sia lo scenario, se avete dei dubbi riguardo le cure da prestare al vostro cane paralizzato, parlatene al veterinario: saprà consigliarvi sul modo migliore di aiutarlo, prendendo in considerazione sia i bisogni del cane che i vostri. Anche se non è facile, sappiate che state facendo comunque tutto il possibile per il vostro amico a quattro zampe!
Carrellini per cani con disabilità motorie
Sono disponibili i carrellini per gli animali con disabilità degli arti posteriori, che offrono loro la possibilità di muoversi. In effetti, grazie a questa fantastica invenzione, alcuni cani imparano a trotterellare, rincorrere il giochino e divertirsi con la stessa gioia di prima! Tenete presente che l’utilizzo di queste attrezzature deve essere supervisionato dal veterinario. Per quei cani disabili che si adattano alle rotelline, ci sono padroni particolarmente intraprendenti che montano rampe di accesso in modo da permettere al cane di andare in giro per casa come prima.
La scelta del carrellino
Il tipo di carrellino di cui avrete bisogno dipende dalla situazione, dalla mobilità e dalle dimensioni del vostro cane. Esistono molte aziende che forniscono carrellini per cani disabili, e il veterinario sicuramente sarà in grado di consigliarvi dei fornitori affidabili in grado di offrire una vasta gamma di prodotti e aiutarvi a capire quale sia il più adatto per il vostro cane.
Il carrellino dovrebbe essere costruito specificamente per adattarsi all'animale e permettergli di camminare e spostarsi all’altezza giusta. Ci sono anche tipi diversi di rotelle, a seconda del terreno su cui si muoverà il vostro amico e di quanto lunghe saranno le passeggiate.
Infine, ci sono varie opzioni di imbragature e staffe per sostenere le zampette! Alcuni carrellini per cani disabili dispongono di staffe elastiche in modo che il cane possa continuare a usare le zampe se ha ancora una certa mobilità. Questo aiuta il vostro cagnolino a mantenere la massa muscolare e la mobilità anche quando usa il carrellino.
Abituare il cane a utilizzare il carrellino
Preso il carrellino, è adesso il momento di far sì che il vostro cane ci si abitui. Ricordate che muoversi con le rotelle può richiedere un grosso sforzo di adattamento, perché il carrellino può essere rumoroso e ingombrante, oltre al fatto che li segue mentre provano a muoversi.
Alcuni cani si abituano al carrellino più o meno subito. Questo accade normalmente con i cani che hanno subito una paralisi o un’amputazione, che hanno sofferto la frustrazione dovuta all’impossibilità di muoversi. Però altri cani potrebbero avere paura delle rotelle e richiedere più tempo per convincersi a provare.
Ecco alcuni consigli generali per far sì che il vostro cane si abitui rapidamente:
Iniziate in uno spazio ampio e all’aperto
Uno spazio ampio e all’aperto è la scelta migliore per far provare al vostro cane le rotelle per la prima volta. Se gli farete provare le rotelle al chiuso, potrebbe andare a sbattere contro i mobili e restare bloccato, stressandosi troppo. Scegliete quindi un’area ampia e pavimentata che sia libera da distrazioni o possibili fonti di stress.
Per prima cosa lasciate il cane libero di curiosare
Come prima cosa, montate il carrellino e lasciatelo in giro così che il cane lo studi, lo annusi e si abitui alla sua presenza. Cercate di far abituare il cane all’imbragatura da sola, mettendogliela per alcuni minuti senza il carrellino, e poi togliendola. Fate in modo che tutte le imbragature si adattino alla perfezione e date al vostro cane il tempo di adattarsi alla sensazione delle cinghie. Dopodiché provate a mettere il cane nel carrellino. Piano, con calma, e con un sacco di carezze e rassicurazioni. Può essere d’aiuto distrarlo con qualche bocconcino mentre lo sistemate nel carrellino.
Incoraggiatelo a muoversi
Quando il cane è sistemato sul carrellino, cercate di incoraggiarlo a iniziare a muoversi. Usare i bocconcini come premio aiuta; teneteli ad altezza naso così che il cane non abbia bisogno di abbassarsi per prenderli. Tenete un bocconcino a qualche centimetro di distanza davanti al cane e se si avvicina, ripetete con un altro bocconcino un po’ più distante.
Un passo alla volta
Una volta che il cane inizia a muoversi, incoraggiatelo dicendogli quanto è bravo. Non affrontate mai il processo con la fretta e non lasciate mai che il cane si senta stressato. Iniziate con brevi periodi di tempo nel carrellino (5 o 10 minuti sono sufficienti all’inizio), poi lasciate che il cane si riposi. Aumentate a poco a poco la durata per aiutarlo a diventare più forte.
Consigli per i cani... a rotelle!
- Quando un cane è sul carrellino va sempre supervisionato in modo da poterglielo togliere se dà segni di stanchezza o stress o se vuole sdraiarsi.
- Associate il processo a ricompense come bocconcini, specialmente all’inizio, e il cane sicuramente la vedrà come una cosa positiva.
- Fate attenzione a pendenze, scalini e oggetti in cui le rotelle si potrebbero incastrare.
- Accertatevi che il carrellino sia comodo e sistemato bene, e che sia stato adattato correttamente al vostro cane.
- Siate realistici su quello che il vostro amico potrà essere in grado di fare col carrellino. Consultate sempre medico veterinario, anche quello specializzato in fisioterapia che seguirà il cane in fase di riabilitazione. Ci sono limitazioni alla salute e alla mobilità di un cane, anche con il carrellino, specialmente se è anziano, se ha subito una lesione o se si sta riprendendo da interventi chirurgici importanti. Anche solo spostarsi più facilmente all’interno del giardino è un passo positivo: non aspettatevi che sia in grado di affrontare lunghe passeggiate di punto in bianco.
E se il mio cane odia il carrellino?
È raro che un cane rifiuti completamente il carrellino, ma se non si abitua a usarlo, è meglio contattare l’azienda che ha fornito il carrellino e vedere quali cambiamenti possono fare.
Questa è la nostra guida sui cani con paralisi e sui carrellini per cani disabili; volete saperne di più su come prendervi cura dei vostri amici con bisogni speciali? Scoprite le nostre guide per la cura dei cani.