È vero che il petfood è fatto con scarti e materie prime di scarsa qualità?
FALSO: il cibo per cani e gatti non è fatto di scarti o sostanze nocive. Scopriamo insieme il perché.
Vero o falso? Sul petfood viaggiano online e offline teorie opposte e notizie poco attendibili: tra queste, si sente dire che il cibo per cani e gatti sia composto da materiali di bassa qualità, magari da scarti o sostanze nocive. Ciò è assolutamente FALSO. E grazie alla relazione Purina “Sfatiamo i miti sulla nutrizione degli animali da compagnia”, patrocinata da ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), questo e altri quesiti sulla salute dei pet vengono svelati scientificamente.
Una filiera controllata
La produzione del mangime per cani e gatti deve seguire delle rigide normative, nazionali ed europee: sono regolamentate sia la qualità che la sicurezza di ogni singolo ingrediente. Ogni produttore ha il dovere di tracciare la provenienza, controllare le modalità di produzione e rispettare regole precise nell'approvvigionamento delle materie dai singoli produttori e fornitori. Ogni ingrediente poi è sottoposto a verifica e certificazione: accade, per esempio, nel caso delle carni, su cui grava sempre il via libera del Servizio Veterinario Nazionale, e che in più sono scelte esclusivamente (e per legge) tra quelle adatte al consumo umano. Alcune parti usate per la composizione del cibo per cani e gatti, per esempio, potrebbero tranquillamente essere usate per il consumo umano: si pensi alle trippe, alle ali di volatili e così via.
Un'etichetta controllata
Le proteine di questi alimenti per cani e gatti sono sempre di alta qualità, i conservanti artificiali sono gli stessi adatti all'alimentazione umana, sono limitati e totalmente assimilabili da parte dell'animale. Servono unicamente e obbligatoriamente per preservare la qualità del cibo secco. Per fugare ogni dubbio, comunque, il proprietario può consultare l'etichetta del cibo acquistato dove, per legge, sono descritte in ordine di quantità decrescente tutte le sostanze di cui il petfood è composto.
Una scelta controllata
Oggi il 90% dei proprietari sceglie il cibo confezionato per il suo pet come unica fonte di sostentamento: segno che, grazie agli esperti e ai veterinari che lavorano assiduamente per la qualità, il concetto di cibo sano confezionato è ormai divenuto sinonimo di sicurezza, garanzia e salute dell'animale domestico. Nel caso di Purina, nello stabilimento di Portogruaro ogni giorno vengono effettuati 1.400 controlli di qualità, e, per fare un esempio, il pollo usato per la produzione del cibo per cani e gatti proviene da uno dei più importanti allevamenti italiani che produce carni per gli umani.